DIMOSTRAZIONE_74: ONTOLOGICA
 
in base alla metafisica_epistemica, l’essere è pieno/pienezza. Ma l’uomo sperimenta il vuoto nell’universo e dell’universo, e dentro se stesso [nel bisogno]. ma poiché l’essere è pieno, deve esistere una dimensione in cui questa pienezza esista/appaia. Ora, essa appare in Dio per tre ragioni:
 
1.] perché, come l’uomo è un soggetto, così Dio è il soggetto, in cui tale pienezza deve porsi attualmente, essendo l’uomo necessario [perché esiste], ed essendo quindi necessario che la pienezza dell’essere agisca in un soggetto come l’uomo, vivente e pensante, attualmente [non solo in un uomo futuro] [se nell’al di qua c’è l’uomo, che è vuoto, nell’al di là ci deve essere Dio, che è pieno, perché l’al di là è la dimensione normale (della perfezione necessaria), e in essa deve esistere l’uomo come Uomo, cioè un uomo attualmente perfetto];
2.] perché tale pienezza dell’essere [ad esempio, pienezza del piacere] dovrà manifestarsi nell’uomo [evidentemente dopo la morte], ed allora:
 
a.] Dio spiega perchè non si manifesta adesso nell’uomo [dim_53 (Dio come causa, necessariamente intenzionale/volontaria dell’imperfezione dell’uomo) e dim_73];
b.] Dio è l’unica condizione che assicuri tale pienezza [perché, se l’uomo proviene dal nulla, senza Dio è destinato al nulla: dim_48].