DIMOSTRAZIONE_28 [APOCATASTICA]
 
posta la dimostrazione_27, si constata che l’uomo [che va collocato al posto di Dio nella mappa metafisica] vive e pensa in una configurazione_non_normale:
 
1.] nel conscio l’uomo non dovrebbe vedere il cosmo_apparente, ma se stesso [ed essere in continua estasi/tale è la configuarzione paradisiaca_standard_normale/(nota auto_biografica ...) ... il soggetto_espositore ricorda ora il significato della camera_bianco _virtuale, rappresentata nel modelli: essa descrive lo standard della rappresentazione_divina/la fase dello specchio è in_adeguata nell'al di qua, ma è adeguata nell'al di là: il primo prepara il secondo/teodicea: nella storia, culminante nella secolarizzazione, definita neo_paganesimo (Vigna), dove Cristo viene sperimentato dall'ateo come Grande_Fratello, l'umanità sta vivendo la fase dello specchio, tappa eticamente lecita, necessaria e positiva della storia della salvezza];
2.] il pensiero e la vita dell’uomo dovrebbero essere perfette e metafisiche.
 
conseguentemente, rispetto alla necessità, la configurazione_attuale_dell’apparire non potrebbe “stare”, non potrebbe essere stabile, verrebbe o caotizzata, o riassorbita nel nulla, oppure verrebbe infernalizzata. tutto ciò non presuppone già l’esistenza di Dio, ma presuppone l’episteme con l’uomo al “posto di Dio” o, meglio, con l’uomo già nel suo sito_paradisiaco come anima_paradisiaca.
ma il cosmo [si constata] è attualmente fondamentalmente stabile [in senso metafisico]. Ciò potrebbe essere dovuto [come per la dim_4]:
 
1.] o alla necessità;
2.] o al caos;
3.] o ad una volontà di un soggetto proporzionale alle dimensioni del cosmo_apparente [Dio].
 
segue analisi delle ipotesi:
 
1.] la necessità non può teleologicamente stabilizzare una realtà provvisoria;
2.] il caos non conserva le forme e la loro [sia pure provvisoria] stabilità;
3.] rimane solo l’ipotesi di Dio: il cosmo_attuale non è soggetto a deflagrazione/implosione, perché Dio lo sta reggendo [lo sforzo di Dio, etico, è enorme: non per il Creato, che “pesa” poco; ma per mantenere dilatate le strutture della necessità, che lo racchiudono: esse sono per Dio schiaccianti/ogni peccato dell’uomo appesantisce la condizione di Dio/condizione del Cristo_Atlante].
  
segue la differenza tra questa dimostrazione e la dim_4:

1.] nella dim_4 la configurazione_mista manifesta di essere stata creata da Dio;
2.] nella presente dimostrazione, Dio è condizione per la “stabilità” della configurazione_mista.