DIMOSTRAZIONE_213: ESTETICA_SECONDA
 
nell’antica grecia, il culto della bellezza veniva espresso con l’arte della scultura. ciò comporta una oggettivizzazione del concetto di bellezza, e quindi di ordine intrinseco alla natura, nel corpo umano. il caso è, quindi, escluso nell’evoluzione dell’essere umano, la quale ha condotto alla forma umana e all’idea di bellezza. inoltre, nella bellezza della donna moderna, alcune forme umane sono di pari bellezza a quelle riprodotte dall’arte greca. ma nell’evoluzione esiste anche il caso. essa è, quindi, un processo a carattere misto [di ordine e caso], e perciò su di esso deve aver agito l’intervento di una intelligenza, che lo ha guidato secondo il senso della quarta dimostrazione [DIM_4].