DIMOSTRAZIONE_192: DEL COMPLETAMENTO, DELLA COERENZA, DELLA LINEA
 
questa dimostrazione, che riformula l’argomento della dimostrazione dim_158, può essere definita …
 
1.] del completamento della matrice
2.] della coerenza dell’esistenza e del ragionamento
3.] della linea [o piano dell’essere] spezzata.
 
dimostrazione
 
1.] esiste l’essere_necessario [l’essere è e non può non essere].
2.] questo essere_necessario non è certamente il mondo apparente, che, essendo corruttibile [le galassie collidono, gli atomi decadono o vengono spaccati, l’universo avrà una morte fredda o calda, gli uomini, gli animali e le piante muoiono], non ha la forma dell’essere_eterno [che è incorruttibile].
3.] questo essere_necessario, che è un oggetto ed è eterno, è pensato dal pensiero di un soggetto, l’uomo, che è contingente.
4.] si verifica quindi l’esistenza del piano dell’essere come di una linea spezzata, che va dal principio [l’essere_necessario e eterno] a un pensiero non eterno, che lo pensa, nell’uomo.
5.] per la coerenza di questo piano esistenziale e della ragione del suo sviluppo, deve quindi potersi completare una matrice a quattro sezioni, due delle quali sono state già poste, e sono l’essere_eterno e il pensiero_contingente [l’uomo], e le altre due sezioni sono date dall’essere_contingente e dal pensiero_eterno: il primo è il mondo creato apparente, e il secondo è dio, che deve quindi esistere per il completamento di questa matrice dell’essere, per la coerenza dell’essere e per ricongiungere la linea spezzata tra il principio e l’uomo, come termine mediatore tra di essi.