DIMOSTRAZIONE_179: QUINTUPLICE_RIASSUNTIVA
 
questa dimostrazione parte dall’impostazione della dim_178 ed è detta “quintuplice” perché riassume cinque argomenti già dati. essa non sarebbe quindi una nuova dimostrazione, se non fosse che li ricava da un’unica impostazione.
 
1.] [impostazione] sul piano dell’esistenza_necessaria è collocato l’uomo. esiste quindi una correlazione necessaria tra la necessità e l’uomo, perché l’uomo può esistere e sussistere solo in quanto “tollerato” dalla necessità. questa correlazione implica un “moto logico” che va dal principio [l’esistenza astratta necessaria] all’uomo e dall’uomo al principio, moti da cui si ricavano [e si riassumono] cinque argomenti già dati: …
2.] [argomento_A.] posto sul piano dell’essere_necessario, l’uomo è quindi [anche] identico alla necessità, quindi la necessità ha anche i caratteri dell’uomo, ma un uomo/soggetto necessario [la necessità come uomo] è dio.
3.] [argomento_B.] posto sul piano dell’essere_necessario, il pensiero lo pensa, quindi, esistendo l’identità [parmenidea] tra pensiero e oggetto pensato, deve esistere anche un pensiero necessario, e questo è dio.
4.] [argomento_C.] posto sul piano dell’essere_necessario, l’uomo essendo [anche] essere contingente, l’uomo vi è stato collocato con la mediazione di un soggetto, che lo ha creato [perché il principio non pone da se stesso soggetti contingenti], e questo soggetto è dio.
5.] [argomento_D.] posto l’uomo sul piano dell’essere_necessario, i caratteri dell’uomo sono forme necessarie, quindi divine, quindi dio esiste, perché dio è il soggetto che possiede tali caratteri in senso proprio.
6.] [argomento_E.] posto sul piano dell’essere_necessario, l’uomo è soggetto necessario, ma è anche soggetto contingente: deve dunque esistere dio come soggetto solo necessario.