DIMOSTRAZIONE_170: MUSICALE, SINFONICA_SECONDA
 
la dim_130 [sinfonica] individua la musica_classica_mistica [solo alcuni brani di musica classica] come chiave di accesso al mistero di dio: essa dimostra l’esistenza di dio perchè solo l’esistenza di dio consente di offrire la perfetta interpretazione [di alcuni brani] della musica classica, che diventa così musica mistica, nel senso che, solo se dio esiste, questi brani possono essere realmente se stessi [cioè correttamente interpretati].
la presente dimostrazione si fonda sulla metafisica_epistemica, per la quale ad ogni melodia della musica_classica corrisponde o un sentimento [elemento qui trascurato] o una dimensione [spaziale], quest’ultima di tipo soprannaturale, oppure la dimensione naturale [terrena, creata e mortale], “letta”/vista dal lato soprannaturale. quindi, poiché la musica classica esiste [come penetrazione emergente/affacciarsi, nel naturale, del soprannaturale, che lo “arricchisce” misticamente e divinamente], il soprannaturale esiste, e poiché la musica è per il soggetto, nel soprannaturale esiste il soggetto, e questo [attualmente] è dio [perché attualmente nel soprannaturale non è collocato l’uomo].
in sintesi:
 
1.] la musica classica esiste;
2.] essa è forma del soprannaturale emergente nel naturale;
3.] quindi il soprannaturale esiste;
4.] la musica è per il soggetto;
5.] quindi dio esiste, essendo dio il soggetto, nel soprannaturale, per il quale la musica [elemento soprannaturale] esiste [attualmente]. cioè dio è il soggetto per il quale il soprannaturale, come musica, esiste.