DIMOSTRAZIONE_123: ESTETICA
i fisici teorici dicono che le leggi della fisica sono esteticamente belle, e aggiungono che esse, …
 
1.] per il fatto che sono belle, sono vere,
2.] per il fatto che sono vere, sono belle.
 
la bellezza del concetto di dio, della concezione speculativa di dio, e contemplante l’esistenza di dio [esistenza che è, o dovrebbe essere, secondo la metafisica_epistemica, il risultato di una legge metafisica della necessità, cioè legge della metafisica_epistemica], posto [come detto, epistemologicamente, e quindi anche epistematicamente] il criterio estetico come un criterio sufficiente di verità, essa bellezza di dio dovrebbe costituire una prova sufficiente dell’esistenza di dio [come le leggi fisiche descrivono l’universo, così la metafisica epistemica descrive la realtà].
 
nota_1
 
in realtà, forse, l’esistenza di dio non dipende da una legge o formula metafisica, perché dio è un elemento primario dell’essere. il corpo di dio e la differenziazione della sua anima e del corpo, invece, senz’altro potrebbero essere frutto di una legge meta_fisica, come forse anche la trinitarizzazione divina e binarizzazione cristica.
 
nota_2
 
l’obiezione alla presente dimostrazione dice che anche l’arte [e la fantasia] è bella, ma essa non corrisponde alla verità. si risponde così:
 
1.] l’arte [e la fantasia] descrive [indirettamente] il soprannaturale [dim_2];
2.] l’opera d’arte di un uomo comune non è bella come un quadro di picasso, ma l’uomo, che lo ha realizzato, in quanto essere umano, è più bello dell’arte. spesso il senso comune dice “la natura è meravigliosa”, e si parla delle “7 meraviglie del mondo”, mentre un qualunque bambino, che muore di fame nel terzo mondo, ha un valore ed una bellezza estetica incommensurabile [il massimo valore estetico lo ha l’uomo_etico, in quanto uomo_virtuoso];
3.] la bellezza di dio e del soprannaturale possiede una bellezza superiore all’arte, e la stessa natura, dal punto di vista fenomenologico [si pensi ad una galassia], è superiore esteticamente all’arte, che quindi neppure migliora esteticamente la realtà naturale_terrena.
 
nota_3
 
anche con riferimento a tutte le precedenti dimostrazioni, e in particolare alla dim_122, si dice che [ciò che è stato presupposto finora, e qui si precisa]: …
 
1.] … l’universo [apparente_creato] e gli uomini appartengono, per il fatto di esistere, anche alla realtà_necessaria;
2.] … la realtà_necessaria si identifica parzialmente, trasmettendovi l’esistenza per partecipazione, con l’universo [apparente_creato] e gli uomini, ma non appartiene ad essi.