DIMOSTRAZIONE_121: ESEGETICA_SECONDA, RTZ_5, FENOMENOLOGICA_OTTAVA

nelle prime due parti [“Premessa” e “Introduzione”] del libro di Jospeh Ratzinger/Papa Benedetto XVI “Gesù di Nazaret”, si parla anche di “unità” della sacra_scrittura e dei vangeli. ma i vangeli sono stati scritti da 4 e altre persone, e in tempi diversi e distanti. quindi, l’unità, colta fenomenologicamente [colta, ad esempio, dalla lettura di seguito e veloce del vangelo di giovanni] della redazione dei vangeli testimonia [fenomenologicamente] che essi sono stati pensati da un unico soggetto [il Creatore], che poi, in tempi diversi e a persone e comunità diverse, ha dettato la sacra_scrittura parola per parole [come faceva con gesù, incarnato e depotenziato]. compito dell’esegesi è quindi anche cogliere la visione unitaria e di insieme dei vangeli e della sacra_scrittura, allo scopo di comprendere il modo e la ragione, in cui e per cui sono stati concepiti dal Creatore in questo modo, assimilandosi la mente dell’esegeta alla mente di dio. quindi: l’unità della scrittura_sacra testimonia che essa è stata scritta da un unico soggetto, e poiché molti sono i soggetti, quest’unico soggetto è dio.