DIMOSTRAZIONE_107: DELL'ORDINE_PRIMA [MINIMA, MEDIA, MASSIMA], COSMOLOGICA_TERZA, PROBABILISITCA_QUARTA
 
nel suo articolo apparso sul Corriere della Sera in data 22/2/2007, “Nel cosmo e nella coscienza dell’uomo il segno di un progetto divino”, mons. Fiorenzo Facchini, paleontologo, docente dell’Università di Bologna, espone una tesi riguardante le molteplici coincidenze nell’universo circa le variabili intrecciate, che hanno favorito e consentito la vita sulla terra. tale tesi sta alla base della presente e successiva dimostrazione, ed è stata esposta nell’articolo nel modo seguente: “la fine sintonia nell’interazione delle forze della natura ai vari livelli [intra_atomico, molecolare, cellulare], oltre che fra i corpi celesti, rivela una razionalità [come osservato anche da Benedetto XVI] che non può essere frutto di eventi casuali e induce a pensare a una mente ordinatrice”. Questa considerazione la si era già esposta nell’elenco delle dimostrazioni, all’inizio [punto 3.]] della neutralizzazione della critica kantiana alla prova fisico_teologica_teleologica, con le seguenti parole:  “…. si dovrebbe dimostrare che, sebbene miliardi di variabili unicamente tra loro coordinate, che hanno consentito la vita sulla terra [ad esempio: precisa distanza tra sole e terra e precisa pressione atmosferica, gravità, composizione del rapporto tra ossigeno e azoto, e presenza di acqua], in quanto variabili contingenti, possano essere disposte casualmente, …”. Per questo si era dubitato che in tali coincidenze potesse essere individuata una prova. Invece, dopo la lettura dell’articolo di mons. Facchini, si è pensato di sì, nel modo seguente:

1.] tra fede e non fede c’è uguale probabilità, quindi …
2.] … poiché esistono tali coincidenze, la maggiore probabilità si sposta sulla fede.
 
sotto_dimostrazioni
 
 la presente dimostrazione si compone di tre sotto_dimostrazioni:
 
a.] dell’ordine_prima_minima [o inferiore/più probabile]: tra fede e non fede c’è uguale probabilità, quindi, poiché esiste almeno una coincidenza tra due variabili che hanno consentito la vita sulla terra, la maggiore probabilità si sposta sulla fede;
b.] dell’ordine_seconda_media [molto probabile]: tra fede e non fede c’è uguale probabilità, quindi, poiché esistono molte/innumerevoli coincidenze tra le variabili che hanno consentito la vita sulla terra, la maggiore probabilità si sposta notevolmente sulla fede;
c.] dell’ordine_seconda_massima [o superiore/massimamente probabile]: tra fede e non fede c’è uguale probabilità, quindi, poiché esistono miriadi e miriadi di coincidenze tra le variabili che hanno consentito la vita sulla terra, la maggiore probabilità si sposta quasi massimamente sulla fede.
 
nota
 
si tratta di tre dimostrazioni autonome, ma esse fanno leva su medesimo argomento, e quindi si è ritenuto non necessario distinguerle, classificandole quindi come sotto_dimostrazioni della presente dim_107.