proposizioni su alcuni aspetti del malessere sociale
 
1.] la creazione, creata ex-nihilo, è quindi tratta dall’inferno ed è attualmente sospesa sopra il baratro infernale [anche per questo, si è detto, l’uomo è aggressivo].
2.] in base alla sociologia epistemica, l’uomo, essendo il paradiso il luogo naturale dell’anima, è portato a riprodurre in ogni tempo e luogo il paradiso attorno a sé, come sta facendo ora con la civiltà della tecnica [= paradiso della tecnica/paradiso che è la tecnica].
3.] quindi, quando l’uomo si trova nella sua casa, si sente bene perché vi proietta il paradiso [pur essendo essa fuori del paradiso, come la creazione].
4.] quando l’uomo esce di casa, ad esempio per andare al lavoro, sente malessere: questo perché l’uomo proietta il baratro, esterno al paradiso, sull’ambiente esterno alla propria casa.
5.] un buon metodo terapeutico per vincere questo stato di malessere è rendersi conto che:
 
a.] da un lato, essendo la propria casa sopra l’inferno, essa è solo proiezione del paradiso.
b.] dall’altro, essendo l’esterno realtà virtuale, l’uomo è sempre dentro la stele, che è la casa/paradiso attuale dell’uomo, e quindi l’esterno della casa [l’ambiente fuori della casa] è sempre dentro la stele [essendo l’androsfera umana immobile], per cui anche fuori della propria casa l’uomo sta, in realtà, dentro casa, trovandosi l’anima sempre dentro la stele.
 
6.] l’uomo deve quindi cercare di proiettare la propria casa anche nell’ambiente esterno apparente.