considerazioni per una dimostrazione intuitiva
dell’esistenza di dio associata al finalismo
[26/09/2008]
la terra, dal punto di vista
geo_fisico, ma anche dal punto di vista geo_politico, appare come necessaria
prova dell’esistenza di dio. infatti, se è vero che un numero elevato di
coincidenze nell’universo, favorevoli alla vita sulla terra, non prova
l’esistenza di dio [dimostrazione secondo il senso del principio antropico], è
anche vero che queste coincidenze non sono solo quantitative, ma sono anche
qualitative: il pianeta terra, per il modo in cui è conformato, manifesta una
differenza incommensurabile da ogni altro pianeta dell’universo, perché in esso
non ci sono solo quantità finalizzate alla vita biologica, ma [come, ad esempio,
la precisa corrispondenza della conformazione dei continenti alle razze
biologiche umane (popoli) e la distribuzione, nei continenti, delle risorse
naturali] esistono sulla terra anche elementi, che paiono essere strettamente
finalizzati alla determinazione [di tipo hegeliano] di un ordinato e equilibrato
processo di sviluppo storico, come storia dell’incontro tra i diversi popoli
della terra [storia, da cui pure dipende la vita sulla terra].